La qualità in sanità rappresenta qualcosa di difficile definizione, ma al contempo costituisce l’elemento essenziale e basilare per la buona riuscita del servizio e, quindi, per la soddisfazione dell’utente.
Dalle prime iniziative intraprese dall’Azienda nel 1997, per il tramite del Circolo Aziendale di Qualità e di diversi gruppi di lavoro, si è gradualmente passati allo sviluppo di un sistema di gestione aziendale per la qualità, secondo le direttive regionali per la Qualità Totale. I principali settori su cui si è sviluppato tale sistema comprendono: la valorizzazione degli aspetti di accoglienza, del comfort alberghiero e della dimensione relazionale con l’utente; il miglioramento dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse; la ricerca dell’appropriatezza degli interventi.
Gli impegni dell’Azienda per i prossimi anni riguarderanno i seguenti aspetti della qualità:
- progetto accoglienza;
- gestione del rischio clinico;
- accreditamento istituzionale e di eccellenza;
- certificazione ISO 9001-2000;
- linee guida.
L’Azienda ha individuato un gruppo di lavoro composto da medici, infermieri, allo scopo di definire un protocollo per la gestione dell’accoglienza dei pazienti in ricovero programmato. Tale protocollo, rivolto in primis al personale infermieristico, sarà ulteriormente sviluppato per comprendere tutti gli elementi dell’organizzazione che in qualche modo sono coinvolti nella relazione con l’utente.
La gestione dell’accoglienza, oltre che nel corso di un ricovero programmato, viene anche assicurata nelle fasi legate all’emergenza: all’arrivo in Pronto Soccorso l’utente viene infatti accolto da un infermiere che provvederà a valutarne le condizioni cliniche assegnandogli, sulla base di appositi protocolli, il codice di triage. L’Azienda è impegnata, oltre alla revisione e all’aggiornamento dei protocolli, a garantire una tempestiva ed efficace risposta alle numerose richieste di pronto intervento.
Sulla base dell’esperienza maturata l’Azienda intende implementare ed estendere l’attività di cui sopra, coinvolgendo altri momenti dell’assistenza, oltre a quello chirurgico, e favorendo pertanto sistematiche attività di Risk Management finalizzate alla individuazione delle fasi a rischio di errore e alla elaborazione di apposite liste di controllo, linee guida e procedure operative mirate alla sicurezza degli utenti e degli operatori.
A tal riguardo l’Azienda ha recentemente attivato un progetto pilota che prevede l’impiego di moderni sistemi di identificazione automatica del paziente costituiti da braccialetti contenenti chip RFID (Radio Frequency IDentification) che, applicati al polso degli stessi pazienti, consentono di gestire con maggiore sicurezza i loro dati anagrafici e clinici facilitando così il monitoraggio ed il controllo dei processi di diagnosi e cura.
Inoltre si vuole ricordare la costituzione del Comitato aziendale per il Rischio Clinico, previsto dal Decreto Assessoriale 5 ottobre 2005, finalizzato al coordinamento delle attività per la gestione degli eventi avversi e la messa a punto delle iniziative per il miglioramento della sicurezza del paziente.
L’Azienda, accanto all’accreditamento istituzionale, basato sui requisiti fissati dalla Regione Siciliana, ha intrapreso un percorso parallelo, del tutto volontario, finalizzato all’accreditamento di eccellenza, ovvero basato su requisiti definiti da autorevoli organismi internazionali (la Joint Commission International), che hanno come obiettivo il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria.
Partendo da alcuni aspetti maggiormente rilevanti quali quelli relativi alla compilazione della cartella clinica e all’accoglienza, l’Azienda si impegna nei prossimi anni a proseguire l’attività di valutazione ed applicazione di standard di eccellenza, estendendo l’analisi anche ad altri importanti settori dell’assistenza.
In tale ambito si cita il recente progetto di Disease Specific Care Certification volto a conseguire la certificazione di specifici percorsi assistenziali secondo gli standard definiti da Joint Commission International. A tale riguardo è stato individuato il percorso assistenziale di gestione del paziente con infarto acuto del miocardio con l’obiettivo di migliorarne il livello di continuità delle cure e di gestione integrata e coordinata da parte deli operatori coinvolti.
Sotto tale profilo, le linee guida sono finalizzate ad assicurare il massimo grado di appropriatezza degli interventi, riducendo al minimo quella parte di variabilità nelle decisioni cliniche che è legata alla carenza di conoscenze e alla soggettività nella definizione delle strattegie aziendali.
L’Azienda, anche in ottemperanza alle disposizioni legislative nazionali e regionali, ha definito un percorso finalizzato alla ricerca delle linee guida nelle banche dati nazionali ed internazionali, alla loro valutazione mediante i criteri definiti dal progetto AGREE (Appraisal of Guidelines Research and Evaluation in Europe) ed all’adattamento alle proprie caratteristiche organizzative e gestionali.
Tale percorso, che ha visto la partecipazione di Gruppi di Lavoro Aziendali Multidisciplinari, rappresenta uno strumento di governo clinico finalizzato ad orientare l’organizzazione aziendale verso l’appropriatezza e l’efficacia delle prestazioni.
L’impegno dell’Azienda per i prossimi anni è quello di proseguire nel percorso compiuto procedendo ad una periodica e regolare revisione delle linee guida prodotte e prevedendo l’utilizzo di tale strumento di governo clinico anche ad altri settori finora non coinvolti.